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Prj_02: BAMBOO

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Il termine  bamboo identifica un gruppo di piante sempreverdi molto vigorose, appartenenti alla famiglia delle Poacee (Paceae).
Quando parliamo di bamboo ci riferiamo quindi a una pianta erbacea (e non a un albero o arbusto, come si potrebbe pensare), che cresce nelle zone tropicali e subtropicali, per la maggior parte in Asia. I principali bambuseti si collocano soprattutto tra Cina e Giappone, ma anche Africa, Oceania e America ospitano ricche coltivazioni.
Grazie alle sue elevate capacità adattive, inoltre, il bamboo è sempre più coltivato anche in Europa.
Ne esistono circa un centinaio di generi e 1200 specie, tutte caratterizzate da una crescita particolarmente veloce e da un’altezza che può arrivare ai 40 metri.

La coltivazione del bamboo è a basso impatto ambientale

Pulisce l’aria

Coltivare il bamboo aiuta a depurare l’aria consumando anidride carbonica e, poiché le foreste di bamboo sono così dense, reimmette nell’atmosfera una quantità di ossigeno del 30% in più rispetto agli alberi tradizionali. Una coltivazione di bamboo può assorbire dall’atmosfera fino a 12 tonnellate di anidride carbonica per ettaro.

Richiede poca energia e poca acqua

La quantità di energia necessaria per la coltivazione del bamboo è di gran lunga inferiore a quella necessaria per la maggior parte delle piante da filato (cotone in primis). Le piantagioni di bamboo richiedono poca manutenzione. Il bamboo richiede anche poca acqua e può sopravvivere alla siccità e alle inondazioni.

Rigenera i terreni

Grazie alla sua rapida crescita e alla struttura delle radici, in tempi molto brevi il bamboo può recuperare terreni distrutti da pascolo o coltivazioni eccessive e sovra-costruzione, inoltre ripulisce il terreno delle tossine.

Può essere coltivato senza pesticidi

Il bamboo può essere coltivato senza pesticidi o sostanze chimiche per via del suo agente antibatterico naturale.

Può essere raccolto in maniera sostenibile

Il bamboo è una delle piante che crescono più velocemente al pianeta, questo lo rende una risorsa rinnovabile ad alto rendimento. Può essere selettivamente raccolto ogni anno ed è in grado di rigenerarsi completamente senza necessità di essere reimpiantato.

Biodegradabile al 100%

A differenza delle fibre sintetiche che incorporano additivi petroliferi, gli indumenti di bamboo sono sicuri e smaltibili al 100%.

Dallo stelo della pianta di bamboo viene ricavata una fibra tessile, le cui caratteristiche la rendono ideale per l’attività sportiva.

La sezione trasversale della fibra di bamboo rivela vari micro-fori, i quali permettono un alto assorbimento di umidità: il bamboo è quattro volte più assorbente del cotone. Ciò consente agli indumenti realizzati in bamboo di assorbire l’umidità senza che si abbia la sensazione di bagnato, consentendo così una efficace dispersione del calore per evaporazione. Il sudore e la sua funzione naturale di raffreddamento del corpo non vengono così ostacolati.

La fibra di bamboo è inodore e anallergica

Il filato di bamboo contiene un agente antimicrobico naturale, detto kun, che impedisce la proliferazione dei batteri, che sono i responsabili degli odori spiacevoli. Le proprietà biologiche del bamboo e le sue fibre lisce lo rendono particolarmente delicato sulla pelle, ideale per le persone con sensibilità cutanea o altre allergie e dermatiti.

La fibra di bamboo è morbida e protegge dai raggi UV

L’abbigliamento in bamboo è più morbido al tatto del cotone e quando indossato dona una piacevole sensazione di freschezza anche dopo diverse ore di utilizzo. Spesso, data la naturale morbidezza, questa fibra viene paragonata al cashemere o alla seta.
Il bamboo offre inoltre naturalmente protezione contro i raggi UV dannosi del sole.

Come si ottiene la fibra tessile dalla pianta?

La fibra tessile di bamboo viene ricavata dallo stelo attraverso un processo di idrolisi alcalina e sbiancamento multifase. Ovvero un fenomeno che porta allo “scioglimento” del materiale e quindi al ricavo della fibra tramite acqua. Lo sbiancamento invece, è un passaggio importante ed essenziale del processo di lavorazione tessile, aiuta a sbiancare il materiale tessile rimuovendo i componenti indesiderati.
La fibra di bamboo utilizzata nei capi Bioma è prodotta da aziende che utilizzano processi di lavorazione sostenibili e certificati.

Bioma

  • Uso di preziosi filati italiani sostenibili
  • Cura unica dei dettagli ottenuti da raffinati procedimenti produttivi
  • Massimo impegno per ridurre l’impatto ambientale
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